La prima menzione scritta della Pietra di Bismantova compare nella Divina Commedia di Dante Alighieri (Purgatorio, IV, 26).
Sulle origini del toponimo Bismantova sono state avanzate diverse ipotesi.
L’etimologia potrebbe essere collegata al ruolo di montagna sacra che la Pietra di Bismantova avrebbe avuto nell’antichità. Un’ipotesi si rifà all’etrusco man (pietra scolpita) e tae (altare per sacrifici). Altri propongono un’origine celtica, da vis (vischio), men (luna) e tua, che rimanderebbe alla raccolta notturna di vischio tra i querceti della zona, espressione di un antico culto lunare. Vismentua sarebbe variata prima in Bismentua e poi Bismantua.
Nel V secolo d.C. i Bizantini edificarono sulla montagna una struttura militare, nota come Kastròn Bismanto o Castrum Bismantum.Il castello Bismantum è menzionato in un diario di viaggio del 628.
In un documento del 1062 è citata per la prima volta la Petra de Bismanto.